Non avere paura delle emozioni
Successo e benessere dipendono solo per il 20% dal quoziente d’intelligenza. Per l’80% dipendono dalle emozioni! Quindi la gestione delle emozioni è fondamentale. Senza emozioni non ci sarebbe motivazione, creatività, messa in guardia davanti ai pericoli, voglia di fare, compassione, gioia, piacere ecc. Le emozioni sono uno stimolo vitale della nostra esistenza. E anche da adulti si può imparare a gestire le emozioni.
Cosa sono le emozioni?
Sono gli eventi in noi e attorno a noi che suscitano emozioni. Le emozioni indicano l’effetto che i vari avvenimenti hanno su di noi, mettono in evidenza quello che ci colpisce e quello di cui abbiamo bisogno. A livello istintivo cerchiamo di reagire alle emozioni e di affrontarle in maniera adeguata.
Ad esempio
Il nostro capo ci scrive un biglietto d’auguri per il nostro compleanno. Ci rendiamo quindi conto che sa quand’è il nostro compleanno e che si è preso del tempo per scriverci un biglietto. Quindi apprezza noi e il nostro lavoro, cosa che ci commuove. Reagiamo quindi con “gioia” e lavoriamo con motivazione e piacere per lui.
Com’è il vostro rapporto con le emozioni?
- Che cosa provoca in voi la parola „emozioni“?
- Quali sono le emozioni che vi piacciono?
- Quali invece quelle che vi fanno paura?
Se la situazione si complica
Conoscete il detto «Non c’è posto per le emozioni sul lavoro!». Sbagliato – perché le emozioni influenzano la nostra attività lavorativa. Possono essere molto impegnative e difficili. Non riusciamo ad esprimerle a parole e a volte addirittura ce ne vergogniamo. Alcune emozioni ci fanno così male che cerchiamo di reprimerle. A volte riescono a condizionare il nostro rendimento e a farci addirittura ammalare. Ma possiamo difenderci. Dobbiamo affrontare le nostre emozioni, imparare ad ascoltarle. Le emozioni sono la lingua del nostro “interiore”. Ci indicano dove il dente duole e di che cosa abbiamo bisogno. È importante ricercare la causa di questi segnali e chiedersi “perché”. In questo modo impariamo a reagire correttamente alle emozioni. Spesso una reazione o azione spontanea porta un sollievo immediato ma non ad una soluzione duratura.
Tipologie di percezione delle emozioni
- Attenzione: percepiamo concretamente le nostre sensazioni e i nostri sentimenti, affrontandoli in maniera adeguata.
- Inondazione/Invasione: siamo completamente sopraffatti dalle nostre emozioni e ci perdiamo. Non siamo più in grado di percepirle con attenzione.
- Passività: le percepiamo concretamente, ma non le affrontiamo. Ci abbandoniamo al nostro stato d’animo senza modificare nulla in maniera costruttiva.
- Reprimere: ci stacchiamo dalle nostre emozioni perché fanno troppo male.
La maggior parte delle persone aspira a percepire le emozioni con attenzione. E questo si può imparare!
La lingua delle emozioni
Utilizzando il vocabolario di base di una lingua siamo in grado di esprimere a parole i nostri sentimenti che impariamo così ad affrontare spesso già da piccoli, vale a dire principalmente: soddisfazione, rabbia, paura, tristezza, gioia e vergogna. Se i nostri genitori o altre persone di riferimento non hanno imparato ad affrontare uno di questi sentimenti primari, non sono neanche in grado di insegnarci come fare. A scuola si educano soprattutto le capacità intellettuali, tralasciando quelle emozionali. Quindi è possibile che anche in età adulta abbiamo bisogno di qualcuno che osservi con attenzione insieme a noi le nostre emozioni, che ci alleni al linguaggio dei sentimenti e ci aiuti ad articolare le emozioni. In questo modo impariamo a gestire la nostra soddisfazione e ad accrescere la nostra vivacità interiore. Proitera può aiutarvi a raggiungere questi obiettivi!
Teaser: senza le emozioni non ci sarebbe gioia, voglia di fare, compassione, piacere. Le emozioni sono stimoli fondamentali per la nostra vita. Anche in età adulta è possibile imparare ad affrontare le emozioni in maniera mirata. Potete trovare ulteriori informazioni sul nostro blog.